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CHIESA DI S.NICOLA

 
Chiesa di San Nicola

Sembra che la chiesa sorga sullo stesso luogo di un antico tempio dedicato a Nettuno, dove Belisario aveva già costruito nel 536 una chiesa di rito greco dedicata all’Ascensione. Nel XIV secolo la famiglia Chiaramonte restaura la chiesa, costruendovi una cappella dedicata a San Nicola, patrono di Bari.

Nel XVI secolo la chiesa diventa parrocchia, e nel 1749 Giovanni Biagio Amico ne progetta l’ampliamento, con lo sfondamento del cappellone e la costruzione delle cappelle laterali. Viene costruita inoltre la nuova cupola. A pianta longitudinale a croce latina, la chiesa è composta da tre navate, con alte finestre rettangolari al di sotto della volta a botte lunettata. Lungo le navate laterali si aprono quattro cappelle per lato con altari, coperte da volte a botte costolonate, e due ingressi, uno per parte, sotto uguali arcate. Sopra l’ingresso è la cantoria con il suo ricco organo ligneo ad intagli, opera di Raffaele La Valle. Sul lato opposto si trova un profondo coro absidato con volta a catino lunettata, e stalli lignei cui si accede mediante due rampe simmetriche in marmo ai lati. Nel coro si trova una grande tribuna in marmi policromi, opera di Antonello Gagini, collocata a ridosso dell’altare maggiore.

Nell’ampio e luminoso transetto si aprono a lato del cappellone centrale due cappelle con volta a crociera, con altari e ricche decorazioni lignee e in stucco. Proprio nel transetto sono conservati antichi reperti provenienti dalla chiesa più antica preesistente nello stesso luogo. I pavimenti sono in marmo bicromo, ad eccezione di alcune cappelle laterali, che presentano pavimenti originali in maiolica policroma. Sul prospetto principale con alto basamento in pietra tufacea a vista e paramento liscio intonacato si apre il portale su gradinata in pietra, incorniciato da un’edicola architettonica in marmo, con frontone triangolare spezzato su semicolonne con capitelli compositi e alte basi. Cinque campane sono collocate tra le merlature della torre campanaria di coronamento.

Numero tappa 11

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